Un po’ di tempo prima delle ultime elezioni amministrative scrissi un post sull’attività web con oggetto Montespertoli, ciò si tradusse in un post dal titolo “Montespertoli, le elezioni ed internet”.
In questo post sottolineavo quanto lo strumento internet era stato utilizzato per esempio dalle liste che si presentavano alle elezioni e comunque mi premeva soffermarmi sul crescente trend riguardante siti/blog/forum con oggetto il nostro Comune.
Il post si concludeva con una postilla, una critica, al portale del PD Montespertolese, in cui chiedevo che i contenuti di tale sito fossero in qualche modo “liberati” per poter essere utilizzati. Assecondare o meno tale mia richiesta significava adottare o meno una licenza, fra le tante esistenti, che permettesse qualche operazione in autonomia senza dover ogni volta chiedere il permesso per estrarre magari un brano o per linkare un contenuto. Tutto nell’ottica che la libera circolazione delle informazioni non può che essere positiva.
A tale post rispose in un primo momento “Paolo” il quale mi proponeva di comprendere alcune differenze fra tipi di licenza, proposta che denotava per lo meno che forse non si era ben compreso ciò che io volevo dire, con una mia frase in particolare: “caduta di stile”. Il tutto verteva su due aspetti. Il primo, lodevole, riguardava l’adozione di un software open source e free per la gestione del portale stesso e il secondo aspetto è che al contrario, appunto, per i contenuti non fosse così esplicito il consenso all’utilizzo da parte di chi per esempio cerca informazioni, le rielabora e poi magari le ripubblica.
Decisivo a chiarire la situazione è stato l’intervento di Alessio Mugnaini, il quale capiva subito il mio intento e mi spiegava gentilmente qual’era stato l’equivoco. Da parte mia ho colto subito la “palla al balzo” per fare alcune richieste a riguardo di un miglioramento del dialogo fra la Pubblica Amministrazione e la cittadinanza, per altro argomenti che se non sbaglio avevo anche illustrato a persone facenti parte dell’opposizione trovandoci una convergenza di vedute. Cose semplici, per esempio sarebbe carino poter trovare sul sito istituzionale del Comune una sezione dedicata ai verbali delle sedute del Consiglio (a tal proposito ricordo che questa sera ci sarà la prima seduta del nuovo consiglio) oppure mi chiedevo se Montespertoli potesse in qualche modo potersi dotare della famosa PEC (Posta Elettronica Certificata e per approfondire l’argomento di cosa sia e così comporti potete leggere questo post: “PEC - Posta Elettronica certificata”).
Insomma, devo ringraziare Alessio per la disponibilità e per il costruttivo dialogo e vi rimando al post che ha originato la positiva discussione nei commenti per leggerlo nella sua interezza.
PS. A questa pagina potete leggere che adesso il portale del PD ha adottato la licenza Creative Commons.