Sono rimasto impressionato. Parlo della triste
storia di quella ragazza chiusa in una cantina per 24 anni, quella storia che parla di bimbi nati da un rapporto violento ed incestuoso di un padre (mi viene da piangere a chiamarlo così ...). Non sono argomenti consueti per questo blog, ma questo spazio deve essere utile anche ad esternare le proprie emozioni.
Non riesco a capacitarmi di quello che possa aver passato quella ragazza, oggi di 42 anni, rinchiusa in quella stanzetta senza finestre, allontanata dal mondo, allontanata dal suo diritto a vivere la propria vita. Mi angoscia pensare questo, mi angoscia pensare che questi gesti possano essere fatti su di un proprio figlio/a. Non so se mai questa donna potrà ritrovare un attimo di serenità , io non credo, la violenza è stata troppa e per troppo tempo.
E cosa dire di quei bimbi ? Cosa dire a quei bimbi ? Anche loro, come la madre, incolpevoli vittime della brutalità , non di un uomo, ma di una bestia, la peggiore delle bestie. Non mi vergogno a dirlo, ma in questi casi, in queste situazioni che spero possano essere uniche nel loro genere, io sarei estremo nella punizione, lontano da ogni "buonismo" laico o religioso.
Certo nessuna punizione nei confronti della "bestia" potrà mai rendere quello che ha tolto alla figlia ... la sua vita, la sua unica vita. Avrei tanto da dirgli a quell'essere ... scusate lo sfogo.