Sulla polemica concernente i presunti autovelox "mangiasoldi" posti nel territorio comunale di Montespertoli, il comandante della Polizia Municipale Claudio Billeri interviene difendendo l'operato del suo comando: "Di quello che è apparso nell'articolo pubblicato dal Tirreno il 10 aprile scorso, di vero c'è ben poco. Innanzitutto gli importi, frutto di multe, che sarebbero stati incassati dal Comune nel 2005 non sono verosimili. I 682.399 euro sbandierati nell'articolo sono senz'altro derivanti dalla nostra attività generale, e non possono certo provenire esclusivamente dalle multe per autovelox".
Un'ulteriore precisazione riguarda la fantomatica "scure" in arrivo dalla Prefettura: "Non ci risulta che sia stata presentata alcuna contestazione - prosegue Billeri. "Il ricorso al Prefetto deve in ogni caso passare prima dal nostro comando, ma quel che è certo è che noi non abbiamo ricevuto nulla. Quindi la notizia di presunti ricorsi ed annullamenti di multe da parte della Prefettura è da considerarsi, almeno dalle fonti in nostro possesso, destituita di ogni fondamento".
Sul caso dell'autovelox montato "a testa in giù", Billeri precisa che "l'apparecchio ritratto in fotografia è correttamente montato, visto che non esiste una giurisprudenza consolidata che disciplini in maniera precisa il posizionamento dell'autovelox. Gli apparecchi che abbiamo usato sono quindi da considerarsi perfettamente omologati a svolgere la funzione per cui sono preposti. In merito è intervenuto un giudice di pace di Grosseto, che effettivamente ha annullato una multa, ma ad oggi non conosciamo ancora le motivazioni di questa sentenza".
L'Amministrazione comunale tiene a sottolineare ancora una volta la funzione di prevenzione degli autovelox, che non possono essere indicati come mezzi per fare cassa. Dalle statistiche in possesso del comando di Polizia Municipale di Montespertoli emerge il fatto di come essi siano serviti a ridurre drasticamente gli incidenti sul territorio. Da queste cifre si può capire come la salvaguardia degli automobilisti venga tutelata prima di ogni cosa, anche e soprattutto grazie ai dispositivi di controllo della velocità.
[fonte Ufficio stampa Comune di Montespertoli]