Vorrei invitare gli esponenti delle liste che parteciperanno alle prossime amministrative a fare una riflessione per quanto riguarda la mobilità ed il fenomeno del pendolarismo. Volutamente escludo l'attuale maggioranza da questo invito in quanto, nella democratica ottica dell'alternanza, sarebbe ragionevole che non governasse per i prossimi 50 anni.
Nei giorni scorsi si è appreso dagli organi di informazione che il prossimo 31 di gennaio (data già slittata dal 14 dicembre) verrà inaugurata la linea metropolitana ferroviaria Empoli-Firenze. Ogni ora, al minuto 40, partirà dal binario 5 della stazione di Empoli un treno che terminerà la sua corsa nella nuova stazione di Firenze Porta al Prato (dove una volta era collocato lo scalo merci, subito dietro alla Stazione Leopolda). Questo il fatto principale, venendo alla proposta, mi stavo chiedendo se non sarebbe auspicabile per lo meno la verifica di fattibilità circa il dirottamento di alcune corse fatte degli autobus diretti a Firenze verso la stazione di Montelupo in modo da poter sfruttare il mezzo ferroviario con innegabili benefici ambientali. C'è da considerare poi che la Stazione di Porta a Prato ha il beneficio di trovare nelle immediate vicinanze la collocazione della Stazione Leopolda fermata della neonata Linea 1 della Tramvia che, ricordo a tutti, il prossimo 16 marzo, salvo ritardi non previsti, inizierà la fase sperimentale. Questa coincidenza favorirebbe lo spostamento verso Scandicci ed in un futuro non troppo lontano verso tutte le destinazioni previste anche dalla Linea 2 e 3 della stessa Tramvia.
Non è un argomento urgente ovviamente, ma a mio avviso vale la pena farci un'accurata riflessione.